domenica 29 marzo 2009

crostata con crema acidula bruciata


Non temete, non è uno scherzo di carnevale in ritardo ;)
L'aspetto non è forse dei più invitanti, ma il contrasto del dolce/acidulo della crema, con l'amaro della pellicola semibruciata, rendono il risultato molto particolare.

I più restii possono cospargere la superficie di zucchero di canna e caramellarla al grill o con il cannello.


Ingredienti:
400gr pasta frolla
300gr latte
150gr ricotta setacciata
150gr yogurt
60gr zucchero
20gr farina
30gr amido di mais
30gr burro fuso
zeste grattugiate di 1 limone
70gr albume + 30gr zucchero
Un pizzico di sale
Poco albume per pennellare

Foderiamo con la frolla uno stampo da 28cm e cuociamo in bianco per 25’ a 180° (negli ultimi 10’ pennelliamo con albume).

Stemperiamo la farina e l’amido con poco latte, portiamo ad ebollizione il resto con la buccia di limone e lo zucchero, uniamo le due masse e portiamo a cottura come per una crema pasticciera.

Uniamo la ricotta e lo yogurt miscelati, il burro fuso (con un pò di zeste di limone) ed il sale, riportiamo lentamente ad ebollizione mescolando con una frusta.

Montiamo gli albumi a neve ed uniamo lo zucchero. Amalgamiamo il tutto, rapidamente, alla crema bollente e lasciamo raffreddare.

Versiamo la crema nel guscio freddo, lisciamo la superficie e mettiamo in frigo per un’oretta.
Pennelliamo con poco albume e facciamo gratinare sotto il grill a media potenza, proteggendo il bordo della frolla all’occorrenza e facendo attenzione a non carbonizzare la superficie.

Lasciamo raffreddare del tutto, prima di sformare.

30 commenti:

  1. eh si infatti mi ispira molto... volgio proprio provarla!
    buona domenica

    vale

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  2. anch'io la voglio provare, deve essere buona!

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  3. Ma che delizia di dolce! ora ci manca solo il cucchiaino per assaggiarla!!
    un bacione

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  4. ...è un pò che non passavo di qui. Ma quando e come le pensi? Sei un genio!

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  5. che bella la proverò sicuramente!! come ho fatto con tante delle tue ricette, che sono sempre una garanzia!! grazie !! ciao!

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  6. ma che scherzo..me la sarei mangiata ancora prima di leggere la ricetta!

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  7. cosa diavolo vuol dire "in bianco"?

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  8. l'ho fatta! Che bello trovare una ricetta nuova sul tuo blog. Ieri avevo gli ingradienti in casa e naturalmente non ho potuto resistere. Molto buona la crema ben equilibrata nei sapori e si mantiene soffice ma sostenuta anche il giorno dopo (il dovere di prova ha imposto un assaggio anche a colazione :-))) Domanda: con la cottura in bianco il bordo della frolla tende a scendere, hai un suggerimento affinchè rimanga bello alto? Grazie.

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  9. La proverò di sicuro. Questo è stato il week end delle tue colombe (sempre strepitose) e della focaccia alta (quella con l'albume, per intenderci). Successone su tutti i fronti. Non mi resta che ringraziarti.....!

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  10. ecco come trasformare un lunedì grigio e tempestoso(non solo in senso metereologico)in un lunedì dolce e appassionante...la provero'...grazie Adriano!!!!
    sereme

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  11. oggi è primo aprile però! :)
    Bellissima questa tarte, gli ingredienti mi piacciiono tutti, e anche la consistenza, immagino morbidezza della crema +friabilità della frolla...con la primavera che incombe è un'ottima idea!

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  12. Non concordo sull'estetica del tuo dolce,anzi è forse la sua tipicità a renderlo d'effetto
    per quanto rigurda i sapori è un'ottima rivisitazione di torta di ricotta.CIAO
    ANDREA

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  13. O.d.C., in bianco, vuol dire che va cotto il solo guscio, non arrabbiarti :)))

    MT, mi fa piacere che sia stata di tuo gradimento.
    Per far si che il bordo non scenda ci sono vari sistemi: riposo in frigo di un'oretta, prima dell'infornata; cottura con carta forno ed uno stampo che ci stia a misura all'interno; aggrappatura della frolla al di sopra del bordo dello stampo.

    Raul e Joel Carvalho, non ho ben capito, vorresti che metta il link nel mio blog?

    Grazie a tutti gli altri, se la provate fatemi sapere che ne pensate;)

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  14. ciao Adriano, questa crema è piaciuta così tanto che l'ho rifatta servendola in coppette pyrex monoporzioni: buonissima. Posso,timidamente,fare una richiesta? Ci insegneresti a fare "la pastiera di Adriano"? Deve essere una bontà, mi sembra di sentirne già il profumo..:)))

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  15. un sapore che ho apprezzato anni fa su nell'alto nord
    confermo l'associazione perfetta dei due sapori
    non avendo mai provato nessuna ricetta penso che mi delizirò con questa
    vediamo che combino :)
    buona giornata

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  16. mi attira moltissimo e oltre al sapore che penso sia fantastico mi piace anche il contrasto di colore della pellicina con il bianco del ripieno :-) ciao Ely

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  17. Ma è bellissima. La devo provare, assolutamente. Poi ti faccio sapere
    Alex

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  18. penso di provarla presto, ma servirla con una salsetta di lamponi? ci starebbe bene?

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  19. Eccoti qua' con un invitante dolce, le tue creazioni mi fanno sempre venir voglia di farle.A presto risentirci Annamaria (alias miao).

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  20. MT, non ho una mia ricetta di pastiera, puoi guardare qui
    http://www.gennarino.org/forum/viewtopic.php?f=12&t=4989&start=0&st=0&sk=t&sd=a

    erika, forse il sapore è un pò troppo particolare per accompagnarla con una salsa, bisognerebbe provare.

    grazie a tutti gli altri.

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  21. Ciao Adriano, mi illumini una volta per tutte sul corretto utilizzo delle diverse funzioni del forno? Per la cottura in bianco è più corretto lo statico o il ventilato? E per il pane? Grazie per la disponibilità...

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  22. Ciao Adriano, le tue creazioni sono sempre particolari!!!!
    Volevo provare il tuo panettone o la colomba.....devo studiare quello che mi sembra più semplice.
    Che ci prepari di buono tu in questo periodo??????

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  23. Adriano, il tuo blog e' fantastico. L'ho scoperto solo oggi. Compimenti.
    Laura

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  24. virò, io il ventilato lo utilizzo solo per uniformare alcune cotture, per il resto mi poare asciughi troppo.

    patty53, la colomba è più semplice, ma l'ultima ricetta, la gubana, è alla portata di tutti e ti assicuro che è squisita.

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  25. Caro Adriano, ti ringrazio per tutte le bellissime ricette che ci dai. Trovo che sei una persona molto generosa.
    Ho provato i tuoi maritozzi e sono deliziosi. In casa a colazione mangiamo solo quelli.
    Sul mio blog troverai anche la fotografia: a Roma era tradizione mangiarli con la panna montata
    Ciao
    Silvana
    http://unpopercelia.blogspot.com

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  26. silvana, direi che ti sono venuti molto bene, complimenti.

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  27. Porca miseria!!questa meraviglia mel'ero proprio persa....quindi ho subito rimediato ;) ed ho fatto proprio bene!!è incredibilmente delicata:ricorda un pò la pannacotta ma lievemente acida e più leggera,non stucca assolutamente.
    Adriano complimenti,crei dei capolavori...
    (e inseriscila nella lista delle crostate,perchè è favolosa!!!! Daniel (da Viareggio)

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  28. daniel, grazie per la segnalazione, mi era sfuggita.

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  29. Adriano, la tua frolla è eccezionale, ormai è un mio classico.
    Vorrei provare a fare questa crostata, una sola domanda: invece di gratinare in forno, nell'ultimo passaggio, posso usare il cannello della creme brulée? oppure il risultato cambia?
    Grazie mille e spero di rivederti presto ad uno dei tuoi corsi, ne ho già fatti due, bellissimi ovviamente

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